Una conclusione attesa 4 anni, ricorsi a pioggia tra Reggio e Roma e alla fine si dovrà assegnare il servizio di igiene urbana in città a “Ecologia Oggi”. Una situazione difficile da gestire per Palazzo San Giorgio, in un settore che “zoppica” da anni e che avrebbe bisogno di normalità.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che cosa succederà? Abbiamo provato a chiederlo all’assessore all’Ambiente Paolo Brunetti, il quale ha preso atto con stupore della pronuncia dei giudici amministrativi di secondo grado, affermando che gli uffici avvieranno a breve le verifiche sulla società “Ecologia Oggi” per procedere con il subentro a “Teknoservice”. Tempi? Al momento non sono noti. Di sicuro non sarà così breve il passaggio di testimone per varie questioni burocratiche.
Conto alla rovescia
A dire il vero un mese in più o in meno cambia di poco lo scenario ormai, anche perché fino ieri Brunetti ha rimarcato che «al Comune interessa far funzionare il servizio e non chi lo espleta». Ma parlare di tempi in questa vicenda significa tornare indietro, e di parecchio. Prima della decisione di appello del massimo organo della giustizia amministrativa, a maggio scorso nella decisione di merito i giudici del Tar erano stati perentori: «Il servizio offerto da “Teknoservice” non è equivalente poiché si discosta in peius da quello indicato e voluto dall’amministrazione con l’indizione della gara e si presenta non funzionale a garantire il raggiungimento di tutti gli obiettivi fissati dall’amministrazione al momento dell’indizione dell’appalto. L’accoglimento del detto motivo di ricorso comporta l'annullamento dell'aggiudicazione».
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