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Reggio, arriva la denuncia: “Arghillà sepolta dall’immondizia, è allarme sanitario”

Il gruppo civico incalza l’amministrazione comunale

Rischio ambientale e sanitario per il quartiere diventato simbolo dell’emergenza: Arghillà. La denuncia arriva dal gruppo civico “Noi siamo Arghillà” che contesta e chiama in causa l’amministrazione comunale. «Mentre fioccano annunci e proclami da parte del Primo Cittadino, il quartiere di Arghillà sprofonda sempre di più tra spazzatura e topi, affogando in una pericolosa emergenza sanitaria. Si tratta di una realtà purtroppo sotto gli occhi di tutti e rispetto alla quale la politica sembra essersi totalmente disinteressata: quasi non si trattasse di un aspetto essenziale per la vita dei cittadini, quale evidentemente è».
Argomentano la loro denuncia i componenti del gruppo civico e rivendicano: «Subiamo una vera e propria ingiustizia, ci troviamo di fronte alla negazione del diritto alla salute (sancito dall’art. 32 della Costituzione italiana), perpetrato ai danni dei residenti del quartiere di Arghillà. Chi rappresenta le istituzioni con la consapevolezza che la salute dei cittadini non sia un bene barattabile, ha il dovere di intervenire e di attuare quanto possibile per garantire, non solo questo diritto, ma anche la vivibilità del quartiere promuovendo il rispetto all’ordine pubblico e alla sicurezza dei residenti che ogni giorno vivono nella paura».

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