Una bella notizia dopo la tragedia di martedì notte a Rosarno. Si è risvegliato dal coma Francesco Giovinazzo, il giovane ventenne, unico sopravvissuto nello schianto contro il muro dell’auto in cui viaggiava insieme al cugino omonimo e alla fidanzata di quest’ultimo, Gessica Muià. La prima cosa che il ragazzo ha chiesto è «un bicchiere d’acqua» ai medici della Rianimazione del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, poco dopo essersi svegliato dal coma in cui è stato per quattro giorni. Per le sue condizioni ancora gravi, Francesco non ha potuto bere, alcuni organi sarebbero stati compromessi a causa dell’impatto violento durante l’incidente, ma ci sono segnali incoraggianti, per cui il ragazzo ancora in stato di choc potrebbe presto essere trasferito nel reparto di Ortopedia. Francesco non ha ancora saputo che nell’incidente di martedì notte a Rosarno hanno perso la vita suo cugino e Gessica Muià, entrambi 23 anni. L’auto, una Fiat Cinquecento, con a bordo i tre ragazzi, è finita fuori strada andando a sbattere contro un muro. L’impatto violento non ha purtroppo lasciato speranza ai due fidanzati morti sul colpo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria