Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Dalla Sicilia a Melito in un lampo? Suggestione Ponte sullo Stretto sulla nuova 106

Ci saranno anche i sindaci dell’area Grecanica alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl, e Uil per martedì 20 in tutta la Calabria orientale al fine di rivendicare il diritto al completamento della nuova Statale 106, specie nel tratto reggino, per il quale a fine anno l’Anas dovrebbe completare la progettazione, premessa fondamentale per ottenere finanziamenti ad hoc da parte del Governo centrale che nell’ultima legge di Bilancio ha stanziato risorse per tre milioni di euro, necessarie a completare il tratto della Calabria settentrionale. Del resto, la Grecanica soffre ancora più della Locride la carenza di infrastrutture, non essendoci nemmeno una trasversale come la “Jonio-Tirreno” e, in gran parte della sua parte più prossima al capoluogo del tracciato della vecchia 106, sembra risentire ancora di più la vetustà e la pericolosità della strada. Una consapevolezza, quella dell’isolamento della parte meridionale della ionica reggina, che ha indotto molti sindaci ad avviare una sorta di percorso parallelo d’interlocuzione col Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti e che ha vissuto uno scatto in avanti durante la visita del ministro Matteo Salvini nella sede del consiglio regionale della Calabria lo scorso 20 novembre. Già, legare la sponda calabrese del Ponte a una nuova 106 che possa quantomeno arrivare fino a Melito Porto Salvo (o, meglio, fino alla variante di Palizzi-Bova) potrebbe costituire un buon abbrivio per non lasciare esclusa la Grecanica e magari creare le precondizioni per rendere prioritaria la realizzazione della prosecuzione in direzione sud dell’attuale variante “B” che dalla periferia sud di Caulonia Marina conduce all’uscita obbligatoria della periferia sud-ovest di Locri all’altezza della fiumara Gerace. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

leggi l'articolo completo