È stato ritrovato cadavere dai baschi rossi dello Squadrone Carabinieri “Cacciatori Calabria” e dai colleghi della Compagnia di Gioia Tauro, diretta dal maggiore Andrea Barbieri, il 76enne Agostino Toscano, residente a Plaesano, frazione di Feroleto della Chiesa, scomparso due settimane addietro. Il suo corpo esanime è stato scoperto martedì pomeriggio intorno alle 17,30 in mezzo agli aranceti di una zona di campagna, denominata “Vena”, nei dintorni dello stesso Plaesano, lungo la Strada Provinciale 4 che collega Feroleto a Laureana di Borrello, in un tratto da tempo interrotto al traffico veicolare. Un nome che richiama la leggendaria “vena d’oro” che si pensa fosse presente all’interno di una grotta scoperta in quei paraggi qualche tempo fa, poco più che una leggenda avvolta nel mistero, come indecifrabile ad oggi appare la morte del signor Agostino. Sul posto del rinvenimento sono intervenuti nell’immediatezza il maggiore Barbieri e il pm della Procura di Palmi, Letterio De Domenico, che ha disposto l’autopsia per valutare le cause del decesso. Al momento non sembrano infatti esserci elementi che possano ricondurre a una morte violenta o sospetti di particolari responsabilità; più probabile che l’anziano sia stato colto da un malore improvviso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio