Confessione e scarcerazione. Sebastiano Valensise ha seguito lo stesso percorso di Fiorenzo Silvestro e, nella giornata di ieri, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. La decisione è stata presa dal Tribunale della Libertà, al quale sono ricorsi i legali dell’indagato, gli avvocati Santo Montalto e Guido Contestabile per chiedere la sostituzione della misura cautelare. Valensise era stato arrestato insieme a Silvestro dalla Guardia di finanza di Gioia Tauro lo scorso 15 febbraio. Entrambi sono accusati dalla procura di Palmi, che ha coordinato le indagini, di istigazione alla corruzione. Silvestro e Valensise, il giorno dopo dell’arresto erano stati interrogati dal gip e avrebbero ammesso le loro responsabilità. I due, secondo quanto ricostruito dalle Fiamme gialle, avrebbero promesso del denaro (20mila euro) per indurre il consigliere di maggioranza R. A. alle dimissioni, così da portare allo scioglimento del Consiglio comunale e permettere a Silvestro di ricandidarsi a sindaco. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio