Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Gioia Tauro, crac Lirosi: lavoratori disperati. Silenzio di sindacati e istituzioni

Sempre più caotica la situazione della Lirosi, la storica azienda di trasporto della Piana di Gioia Tauro. S’intrecciano le condizioni di complessità dei diversi rami aziendali. Ricordiamo che la “Lirosi Linee” è quella che si occupa dei trasporti sulle tratte a lunga percorrenza, la “Lirosi Autoservice” si occupa della manutenzione dei veicoli e infine la “Lirosi Autoservizi” gestisce il trasporto pubblico locale. L’ultima è quella che ancora sta reggendo per via del contratto con la Regione ed è considerata servizio pubblico essenziale. La crisi economica e l’intervento del Tribunale di Palmi- sezione fallimentare sta comunque facendo aumentare le ansie soprattutto tra i lavoratori. L’azienda che ha proceduto al licenziamento di 23 dipendenti negli ultimi giorni sta cercando anche di salvare qualche lavoratore con un transito sul ramo aziendale in attività. Al momento non si registrano prese di posizioni ufficiali delle organizzazioni sindacali che nella giornata di mercoledì avevano in agenda un tavolo alla Regione ma su tutto il complesso aziendale incombe il rischio di crac con salvataggio dei soli lavoratori della “Lirosi Autoservizi” che transiterebbero in altre società in virtù della clausola sociale di salvaguardia applicabile ai settori dei servizi pubblici essenziali. Intanto prende posizione l’associazione dei consumatori Adoc che scrive: «La situazione critica della società Lirosi, storico simbolo del territorio della Piana di Gioia Tauro, sta raggiungendo livelli preoccupanti. Adoc esprime profonda solidarietà ai lavoratori coinvolti in queste procedure di licenziamento. È inaccettabile che siano proprio loro a subire le conseguenze della crisi della società. Una crisi che, così come confermato dalla Uiltrasporti anche davanti all’assessore regionale con delega ai trasporti, sembrerebbe senza soluzioni immediate a salvaguardia dell’occupazione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio 

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