Una città più sicura anche per prevenire fenomeni di criminalità. È questo il progetto approvato dalla giunta municipale per dare riscontro al più ampio programma di intensificazione dei controlli previsto dal Ministero dell’Interno. La giunta Falcomatà ha chiesto il massimo dell’importo concedibile in base a quanto stabilito dal Viminale di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 20 dicembre scorso nel quale erano stati definiti i termini di presentazione delle istanze, nonché le modalità di presentazione delle richieste di ammissione e i criteri di valutazione delle richieste di ammissione al finanziamento.
Il Comune rientra a pieno titolo nel progetto perché è tra quelli che hanno sottoscritto i patti che individuano come prioritario obiettivo, per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale o infra-comunale, che non hanno beneficiato del “finanziamento” nelle procedure precedenti e i cui progetti sono stati approvati in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in quanto conformi alle caratteristiche prescritte dalle direttive impartite dal Ministero dell’Interno.
Tutto il complesso progetto è stato redatto dal comandante della Polizia Municipale e il progetto di fattibilità tecnico-economico è stato dichiarato congruo e quindi da approvare. Il passo successivo alla delibera di giunta è il trasferimento del fascicolo alla Prefettura al fine di procedere all’inoltro al Viminale «anche considerando la circostanza che gli elaborati progettuali che si intendono sottoporre all’esame hanno già formato oggetto di valutazione per analoga linea di finanziamento in riferimento a misure per annualità precedenti».
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