Nuovo scossone nel Parco nazionale dell’Aspromonte: è durata poco l’esperienza come direttore generale di Giuseppe Putortì. Il manager ha lasciato l’incarico con decorrenza dal prossimo 21 aprile in quanto è stato collocato in pensione dal suo ruolo in Prefettura e quindi non può proseguire la sua attività nell’ente. Si tratta di un nuovo problema nella gestione del Parco, già al centro di polemiche dopo la rimozione da parte del Ministero del presidente Leo Autelitano. Una governance azzoppata, che adesso il nuovo commissario straordinario dovrà ricucire in attesa che poi tutti gli organi tornino pienamente operativi. La nomina di Putortì fu ratificata dal Ministero e dalla Prefettura nel settembre del 2022. A distanza di quasi tre anni dalla improvvisa e tragica morte di Sergio Tralongo, avvenuta a soli 58 anni, era arrivata la nomina del nuovo direttore del Parco nazionale dell’Aspromonte. Il dirigente della Prefettura era stato nominato dal Ministero della Transizione Ecologica con specifico decreto. Con quel provvedimento si chiudeva una lunga parentesi buia fatta di bandi, passi indietro ma anche polemiche sulla procedura da seguire, partita quando a guidare l’Ente Parco non c’era l’attuale vertice. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio