Una valanga di parti offese. Esattamente trenta. Tutti ospiti o parenti degli anziani che hanno vissuto una fase della loro vita nella residenza per anziani “Domus Aurea Santa Rita” di Gallico Marina (sequestrata dai Carabinieri del Nas dopo un'ispezione). Trenta parti offese già indicate dall'ufficio di Procura che figurano nel processo avviato ieri davanti al Tribunale collegiale a carico dei due imputati, i coniugi e gestori della casa di riposo, Luigi Moragas (56 anni) e Mariangela Di Benedetto (39 anni). Due delle quali saranno parti civili, essendosi costituite ieri a giudizio. Rinviata la fase dell'incardinamento ufficiale, lo stop per un paio di difetti di notifica proprio alle parti offese e rinvio al 6 maggio per l'avvio del dibattimento, l'udienza di ieri è stata caratterizzata per la presentazione delle liste testi – entrambe corposo con oltre trenta persone da sentire in Aula, da parte del Pubblico ministero e del collegio di difesa dei due imputati. Nominativi e pertinenza della testimonianza che saranno valutati dai Giudici subito dopo l'incardinamento. Il Pubblico ministero ha annunciato il deposito al fascicolo processuale di ulteriori documenti che possano, secondo il suo punto di vista, contribuire a rafforzare l'impianto accusatorio: c'è una seconda informativa redatta dagli investigatori del nucleo Anti sofisticazioni dell'Arma dei Carabinieri per approfondire le contestazioni accusatorie, ci sono dei verbali di ispezioni dei militari del Nas sulle «condizioni igienico-sanitarie» della casa di riposo per anziani, e ci sono delle denunce dei parenti degli ospiti sulle criticità vissute all'interno della casa di Gallico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio