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Gallico-Gambarie, slitta la consegna

La chiusura dei cantieri era prevista per questa primavera ma i tempi si allungano. Primo tratto concluso in estate, ma per gli ultimi 600 mt serve ancora tempo

Restano ancora incerti i tempi di consegna della Gallico-Gambarie. I lavori della grande infrastruttura viaria, che quando sarà terminata collegherà il mare alla montagna in una manciata di minuti, sono alle battute finali ma nessuna data certa è stata ancora comunicata dalla Città metropolitana. L’opera in fase di realizzazione è costata 65 milioni di euro, finanziati dalla Regione Calabria. Nel luglio dello scorso anno avevamo visitato il grande cantiere insieme ai tecnici della Metrocity e all’allora sindaco facente funzione metropolitano Carmelo Versace, oggi vice di Giuseppe Falcomatà. In quel periodo si era ipotizzato che la consegna dei lavori non sarebbe andata oltre la primavera del 2024. Ebbene, ora che a primavera ci siamo arrivati la conclusione è slittata ancora in avanti. Secondo quanto appreso nella giornata di ieri, pare che la consegna non dovrebbe arrivare prima del prossimo autunno, sempre che entro quel periodo, oltre alle opere, siano stati eseguiti anche tutti i controlli, i collaudi e le verifiche.
Intanto, tra sabato e domenica sono stati portati a termine i collaudi di due viadotti della grande infrastruttura che, in totale, ne conta altri sette: cinque sono già pronti e l’opera di collaudo dovrebbe essere ultimata entro giugno. Per gli ultimi, però, due ci sarà ancora da attendere. Secondo le notizie apprese da fonti interne, pare servano ancora diversi mesi purtroppo per completarli. La buona notizia è che entro l’estate la parte principale dell’opera, vale a dire tutto l’asse che va dal mare con l’innesto della statale, dovrebbe essere pronto.
Poi si dovrà ultimare l’ultimo pezzo, quello che va da Ciarro fino a Podargoni. Stiamo parlando del tratto di opera non era previsto nel tracciato, ma è stato aggiunto come offerta migliorativa dall’impresa. Sono circa 600 metri che, però, permetteranno si bypassare circa un chilometro e mezzo di curve. Il tratto è attualmente in costruzione e, secondo le ultime previsioni, dovrebbe essere completato prima della fine dell’anno.
C’è grande attesa, da anni, per la consegna della grande infrastruttura viaria. Un’opera che collegherà in una manciata di minuti il mare alla montagna, oltre a dare (si spera) un grande impulso al turismo e alle attività imprenditoriali e artigianali di un’ampia porzione di territorio della provincia reggina. Un’opera decisiva per lo sviluppo della Vallata del Gallico, quindi, dei comuni direttamente interessati al tracciato e della stessa città capoluogo.

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