Reggio

Domenica 22 Dicembre 2024

Il Consultorio a Reggio Calabria, un amico in più

Responsabilizzarsi e alzare il proprio livello di consapevolezza sul valore della salute della donna e dei propri piccoli quale grande dono da custodire e tutelare. Ecco “l’open day” gratuito che si è tenuto ieri al Consultorio di via Padova dove è stato prontamente raccolto l'invito a volersi bene rivolto dall’associazione di promozione sociale “Pandora” in collaborazione con il coordinamento dei consultori familiari dell’Asp reggina. Tante, infatti, le famiglie che, senza la necessità di doversi prenotare, ieri si sono ritrovate al Centro reggino, dalle 10 alle 16, per il quinto appuntamento del progetto “Ci prendiamo cura di te” che ha visto i Consultori spalancare le porte alla città offrendo alla comunità molteplici servizi pensati per tutte le fasce d’età: dalla nascita alla menopausa. Cospicua anche la squadra di professionisti pronta a fornire tutte le indicazioni utili effettuando le visite in chiave preventiva, tra cui Antonia Siclari, psicologa Asp; Simona Argento presidente Pandora; Antonio Alvaro coordinatore Consultori Familiari Asp; Anna Renda direttore sanitario Asp; Angela Suni ostetrica Asp; Maria Rosa Calafiore primario UOC Pediatria Ospedale di Polistena; Cinzia Romeo infermiera Asp. Grande spazio, dunque, alla vasta gamma di servizi che sono stati riproposti sulla scia delle precedenti iniziative, segnando un costruttivo terreno di continuità nella promozione di percorsi di prevenzione, come il supporto all’allattamento e alla genitorialità; lo screening neonatale ecografico anche per i bambini dal primo mese compiuto fino al terzo mese; ⁠il supporto sulla prevenzione e gli screening per le donne in età fertile e in menopausa; il pap test per le donne tra i 25 e i i 29 anni e lo ⁠screening per il papilloma virus per le donne tra i 30 ed i 64 anni. Ma non è finita qui, perché la giornata è risultata particolarmente ricca, annoverando quale novità lo screening ecografico dei reni effettuato ai bambini dal primo mese di vita fino al  primo  anno di età. «Non è un servizio stabile, ma è comunque un buon test per partire e per farci un’idea; per testare i bisogni sul territorio su questo tipo di malattie», spiega Antonio Alvaro, parlando di una «giornata importante per i Consultori quali presidio insostituibile di prevenzione; attraverso progetti-obiettivo, si guarda anche a un’integrazione con la rete ospedaliera valorizzando la centralità dell’ammalato. In questo modo, non solo si eleva la prevenzione ma si riesce ad alleggerire le casse della nostra Regione e il tasso di emigrazione sanitaria che continua ad essere un tallone di Achille». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio 

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