Sono arrivate pene pesantissime al termine del processo di primo grado per l’omicidio di Agostino Ascone, l’imprenditore agricolo di Amato di Taurianova scomparso nel nulla il 27 dicembre del 2021. Nel primo pomeriggio di oggi la Corte d’Assise di Palmi ha pronunciato una sentenza che accoglie le accuse mosse dalla Procura. Ergastolo per Ilaria Sturiale e Salvatore Antonio Figliuzzi, rispettivamente ex moglie della vittima e amante della donna; 24 anni e sei mesi per Giuseppe Trapasso. Risarcimenti anche per le parti civili, tra cui i famigliari della vittima e i Comuni di Rosarno e Taurianova. La Corte, composta dal presidente Francesco Petrone, del giudice a latere Anna Laura Ascioti e degli agli otto giudici popolari, alla presenza del pubblico ministero Salvatore Rossello, ha dunque restituito una prima verità processuale a distanza di circa due anni e mezzo dalla scomparsa di Ascone. Il processo per la morte del trentasettenne di Amato ha visto alla sbarra gli imputati Ilaria Sturiale e Salvatore Antonio Figliuzzi, entrambi difesi dagli avvocati Giuseppe Pirozzo e Domenico Falanga; Giuseppe Trapasso, difeso dagli avvocati Giovanni De Stefano e Giorgio Daqua. Le persone offese costituite in giudizio sono rappresentate dagli avvocati Pasquale Loiacono, Michele Ceruso, Annunziata Modafferi e Leda Badolati.