La maglia nera della Regione. Nove siti “off limit” fanno del tratto di costa della città dello Stretto la cenerentola della Calabria sul fronte della qualità delle acque e quindi della balneabilità. Si confermano i dati dello scorso anno, quando altre due criticità si erano aggiunte alla lista. Nella mappa tracciata da Arpacal viene indicata come scarsa la qualità delle acque dei siti: Gallico Limoneto, Gallico Lido Mimmo, Circolo Nautico, lido comunale pontile N, lido Comunale Pontile S, Ravagnese Sabbie bianche, Pellaro Lume, 500 metri Torrente Annunziata. Dei 17 siti di qualità scarsa 15 sono nell’area reggina. Infatti ai nove di Reggio si aggiungono Brancaleone, due a Gioia Tauro, Montebello e San Ferdinando. E poi ci sono Paola e Nicotera. Elementi trasmessi ai Comuni che dovranno provvedere a trasformare i dati in divieti di balneazione. Certo non è tutto negativo, sul litorale della città dello Stretto si contano anche 8 punti di eccellenza: Pentimele, Oasi, Lido Caponera, Occhio di Pellaro, Pellaro Martorana, Bocale lido carabinieri, Bocale stazione ferroviaria, Bocale Calypso, Punta Pellaro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria