Un anno e mezzo di lavoro per riqualificare i nuovi locali destinati alla Neuroradiologia del Gom di Reggio Calabria ed è solo una parte dell'opera perché una grande area si avvia ad essere completata per complessivi 1200 mq di spazio e di luce nei quali la squadra del direttore Antonio Armentano potrà operare nel modo migliore. La Neuroradiologia, dunque, ha un look moderno e l'ambiente più umanizzato ma, ancor di più, la consistente implementazione tecnologia che oggi consente ad Antonio Armentano e a tutta la sua squadra di dire: «Copriamo tutte le esigenze, anche le più complesse, dei nostri pazienti che devono sapere di poter contare su di noi. Queste macchine che oggi presentiamo ufficialmente sono a loro disposizione da oltre un mese e fanno parte di una azione della direzione strategica di potenziamento dell’intera parte radiologica».
«Un privilegio essere qui» Lo dice, fiero del suo dna meridionale, il presidente dell’associazione italiana di neuroradiologia diagnostica e interventistica, Ferdinando Caranci, per il quale «il bene del paziente per una sua migliore qualità di vita passa da processi di rinnovamento come questi messi in atto dal management del Gom. Oggi una diagnosi che avvenga nel tempo più breve possibile, significa riduzione della disabilità, una piaga sociale che tanto pesa sulle casse del sistema sanitario. Qui – rilancia Caranci – il percorso è quello giusto; qualità del personale e dotazione tecnologica all’avanguardia rappresentano il vero investimento sul quale ogni azienda ospedaliera dovrebbe puntare».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria
Caricamento commenti
Commenta la notizia