'Ndrangheta, le nuove generazioni della cosca Libri di Reggio: notificata la chiusura indagini a 32 indagati
Operazione “Atto quarto”: restano sotto inchiesta 32 persone. La Procura distrettuale antimafia, con provvedimento a firma dei procuratori aggiunti Stefano Musolino e Walter Ignazitto e dei sostituti Sara Amerio e Vittorio Fava, ha notificato l'avviso conclusione indagini preliminari a chi è stato coinvolto nella retata dell'11 ottobre 2023 con cui è stato assestato un altro duro colpo alla 'ndrina Libri, e nello specifico a capi e gregari delle nuove generazioni della cosca con base operativa nella frazione collinare Cannavò ed una postazione di rilievo nel direttorio di comando del mandamento “Città”. Nel ventaglio delle accuse - a vario titolo le contestazioni riguardano i reati di associazione mafiosa, estorsione, tentato omicidio, detenzione illegale di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti - emerge soprattutto una tematica di strettissima quanto spinosa attualità: il pizzo ai commercianti e le mazzette agli imprenditori e ai costruttori. Un aut aut che le gerarchie moderne della cosca Libri non si limitavano ad esercitare nei rioni storici - Condera, Reggio Campi, Modena-Ciccarello e San Giorgio Extra e nelle frazioni Gallina, Mosorrofa, Vinco e Pavgliana - ma puntavano ad espandersi con crescente autorevolezza criminale anche sul Corso Garibaldi, nel salotto commerciale di Reggio.