Gli indagati dell'operazione antimafia “Garden” verso il processo. La Procura distrettuale antimafia, con provvedimento a firma del procuratore aggiunto Walter Ignazitto e del sostituto procuratore Nicola De Caria, ha notificato in questi giorni l'avviso conclusioni indagini preliminari ai 29 indagati coinvolti nella retata che il 15 novembre dello scorso anno ha ribaltato la strategia di scalata ai vertici delle ’ndrine di Reggio “centro” dei fratelli Cosimo e Gino Borghetto e l’escalation dei nomadi della comunità di Reggio sud. Proprio la sinergia tra le due anime criminali dei quartieri Modena, Ciccarello e San Giorgio Extra è il tema cruciale dell’operazione “Garden” con cui la Guardia di Finanza ha colpito al cuore le gerarchie moderne della cosca “Borghetto-Latella”, già dalla fine della seconda guerra di mafia fedelissimi della storica dinastia dei Libri. Il blitz ha riguardato 27 persone di cui 25 finite in carcere (una ai domiciliari, una all’obbligo di firma) indagate a vario titolo per i reati di associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, usura. Contestualmente i militari del Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria hanno eseguito il sequestro preventivo di un’imbarcazione, alcuni immobili, una società agricola, diversi terreni e autovetture per un valore complessivo di 500mila euro.