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San Ferdinando, tornano le barriere filtranti alla foce del fiume Mesima

L’intervento si ripete ogni estate dal 2017. Il Comune ha affidato la manutenzione straordinaria del sistema che impedisce agli scarichi non depurati di arrivare fino in mare

Torna l’estate e l’unico modo per non fare arrivare gli scarichi delle acque non depurate dei comuni ancora non collettati è quello di riattivare le barriere filtranti nel fiume Mesima. Il Comune di San Ferdinando corre ai ripari e così, come avviene ormai da anni, anche per la stagione estiva 2024 serviranno le barriere per salvare il mare.
A maggio scorso la Regione ha approvato un atto di indirizzo con il quale si indica un percorso di trattamento dei liquami dei comuni non collettati ai depuratori dal fiume Noce al fiume Mesima. Tra questi interventi da programmare uno è più urgente ed è proprio quello relativo alla manutenzione straordinaria delle barriere filtranti del Mesima e dell’affluente Vena. Si procederà con la stessa ditta già scelta nel 2022 e nel 2023 visto che si tratta di un intervento di non rilevante entità economica, ma soprattutto per la specializzazione della ditta che ha già operato nell’area.
Ovviamente non si tratta di un intervento risolutivo e soprattutto non è un lavoro molto ben accolto da chi quell’area la vorrebbe valorizzare dal punto di vista naturalistico, ma al momento non sembrano esserci soluzioni strutturali in grado di garantire un completo disinquinamento delle acque che sfociano a mare al confine tra la città metropolitana di Reggio e la provincia di Vibo Valentia.

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