Reggio

Domenica 22 Dicembre 2024

Processo “Faust” contro la cosca Pisano di Rosarno, la Procura chiede la condanna di tutti i presunti narcos e dei politici

La procura antimafia di Reggio Calabria ha invocato pene pesanti non solo per i presunti narcos, ma anche per i politici coinvolti nell’operazione. Arriva alla battute finali il processo Faust per gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Nella tarda mattinata di ieri, la procura antimafia ha concluso la sua requisitoria davanti al gup distrettuale di Reggio Calabria chiedendo la condanna di 27 persone coinvolte nell’operazione contro la cosca Pisano di Rosarno. Imputati nel procedimenti anche l’ex sindaco del popoloso centro del Piana di Gioia Tauro Giuseppe Idà e l’ex consigliere comunale di maggioranza Domenico Scriva. Per entrambi, accusati di scambio elettorale politico-mafioso, il pm ha chiesto 13 anni di carcere. Un’accusa che, fin dalla sua rapida scarcerazione dai domiciliari, l’ex primo cittadino di Rosarno ha sempre rigettato con forza. Questo il quadro completo delle richieste di condanna formulare dall’accusa: Angelo Caccamo 15 anni di carcere, Raffaele Cammarere 7 anni, Salvatore Antonio Dimonte 9 anni, Antonino Ferrinda 6 anni, Cono Rocco Fusca 6 anni, Sergio Gambardella 17 anni, Giovanni Grasso 10 anni, Giuseppe Iannace 18 anni, Stefano Iannacu 10 anni, Giuseppe Idà 13 anni, Mattia Ligato 5 anni e sei mesi, Giuseppe Messina 10 anni, Pasquale Minella 9 anni, Biagio Moretto 18 anni, Angela Pace 16 anni, Giuseppe Pace 30 anni, Domenico Pepè 13 anni, Marco Petrini 5 anni e sei mesi, Bruno Pisano 10 anni, Domenico Pisano 30 anni, Francesco Pisano 18 anni, Salvatore Pisano 28 anni, Vincenzo Porcelli 4 anni, Salvatore Scarcia 30 anni, Domenico Scriva 13 anni, Rosa Sica 13 anni, Giuseppe Spada 7 anni. Tutti gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi, tentato omicidio, usura e procurata inosservanza di pena.

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