Processo Epicentro a Reggio: “La città nelle mani delle cosche tra estorsioni e regole di mafia”
Servirà un'altra udienza per completare la requisitoria-fiume dell'Ufficio di Procura nel processo con rito ordinario “Epicentro”. Nell'udienza di venerdì, ore ed ore di discussione, prima a cura del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia Nicola De Caria e in una fase successiva il procuratore aggiunto Walter Ignazitto, non sono bastate per completare l'intervento davanti al Tribunale collegiale. Affrontate, discusse ed approfondite le contestazioni d’accusa a una decina di posizioni specifiche. Lavori processuali che sono stati aggiornati al 28 giugno quando all'Aula bunker si completerà l'esposizione del complesso quadro d'accusa indicando le richieste di condanna. Quindici le persone sul banco degli imputati (la stragrande maggioranza optò per il processo con rito abbreviato ad oggi in Corte d'Appello: in 56 sul banco degli imputati con la sentenza di secondo grado attesa prima della pausa estiva).