Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Si sente male, ma viene dimesso dall'ospedale: indagine sulla morte di 34enne a Locri

Nell’immediatezza i familiari del giovane, che è molto conosciuto a Locri e nei paesi vicini, hanno denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Locri

Era stato dimesso dall’ospedale di Locri ma poco dopo essere rientrato a casa è deceduto. È quanto avvenuto domenica a Locri dove Christian Guarnieri, 34 anni, è deceduto dopo essere stato visitato al Pronto Soccorso del nosocomio di contrada Verga per un malessere, ma dopo i controlli è stato dimesso. Secondo quanto denunciato dai familiari il giovane avrebbe atteso al Pronto Soccorso per diverse ore e dopo i controlli era stato rimandato a casa dove, dopo aver continuato ad accusare forti dolori, è morto.

Nell’immediatezza i familiari del giovane, che è molto conosciuto a Locri e nei paesi vicini, hanno denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Locri che hanno avviato le indagini e, con il coordinamento del procuratore di turno, hanno proceduto al sequestro della salma che è stata poi trasferita all’ospedale di Reggio Calabria, in attesa dell’esame autoptico e poter risalire alla causa del decesso.

Sui social i familiari e gli amici del 34enne hanno affidato messaggi di cordoglio ricordando le doti umane e l’animo gentile del giovane.

Con la morte di Christian sale a 4 il triste numero dei casi di presunta malasanità che sarebbero avvenuti all’ospedale di Locri dall’inizio del 2024. Come si ricorderà, infatti, a gennaio è deceduto un giovane indiano nel reparto di Chirurgia dopo alcune ore di attesa al Pronto Soccorso, mentre a febbraio a morire è stato un neonato in sala parto, agli inizi di maggio a morire presso l’ospedale di Polistena, a seguito di una caduta avvenuta all’interno di un reparto del nosocomio di contrada Verga dove si trovava ricoverato, era stato un anziano. Tre casi, questi, sui quali sono stati aperti dei fascicoli da parte della Procura di piazza Fortugno, che adesso è chiamata a verificare cosa sia successo domenica al 34enne C.G., la cui salma è stata trasportato all’ospedale di Reggio Calabria le celle della sala morgue di Locri sono tutte occupate dalle vittime del naufragio avvenuto nelle scorse settimane al largo della Locride.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia