Dopo quasi otto mesi dalla loro sospensione e dal blitz del Nas al Grande ospedale metropolitano, l’ex primario di oncologia Pierpaolo Correale e il suo vice Rocco Giannicola approdano davanti al gup del Tribunale di Reggio Calabria per l’inizio dell’udienza preliminare. Udienza che si sarebbe dovuta tenere alla fine dello scorso mese di maggio, ma per l’impedimento di uno degli imputati è stata rinviata a questa mattina. Entrambi sono accusati di somministrazione di farmaci imperfetti e abuso d’ufficio.
Il Tribunale del Riesame, nel frattempo, ha diminuito la sospensione di Correale da 12 a 8 mesi, dopo il parziale accoglimento da parte della Cassazione del ricorso presentato dai suoi legali. Ciò vuol dire che Correale potrà tornare in sevizio dal prossimo 20 luglio.
L’attività investigativa dei Carabinieri del Nas, condotta da marzo 2021 a dicembre 2022 insieme ai colleghi del Nucleo Aifa, trae origine dalla denuncia querela di un dirigente medico che aveva rilevato delle anomalie sul diario clinico di un paziente oncologico.
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