Si conclude con un successo organizzativo e partecipativo la tre giorni scientifica ospitata alla università Mediterranea sulle controversie in terapie cellulari nell’anno 2024. Occasione importante, nella città dello Stretto - dove opera una eccellenza quale il Centro trapianti di midollo osseo del Grande ospedale metropolitano guidato da Massimo Martino, direttore scientifico dell'assise -, di fare il punto sullo stato dell’arte riguardo i nuovi approcci diagnostici e terapeutici per il trattamento delle patologie onco-ematologiche. La strada tracciata porta a nuove frontiere anche sotto il profilo del miglioramento della sopravvivenza e della qualità della vita, ma la necessità è quella di superare le criticità, trattandosi di terapie complesse ed innovative, per ottimizzare al meglio i risultati che la scienza medica in campo onco-ematologico ha permesso di raggiungere nel contesto di un processo sempre più marcato di individualizzazione e personalizzazione della terapia. La tre giorni ha richiamato in riva allo stretto i massimi esperti dell’ematologia e della trapiantologia nazionale ed internazionale ma per Massimo Martino - presidente del Gruppo italiano trapianti e terapie cellulari, con i colleghi Stefano Luminari Massimo Gentile, Francesco Merli - , la soddisfazione è stata anche quella di arricchire questo proficuo momento di formazione in campo ematologico e trapiantologico con tanti colleghi e colleghe, anche giovani, delle ematologie di Reggio, Catanzaro e Cosenza.