Per circa tre anni ha rappresentato un vero e proprio pericolo pubblico e un incubo per tanti automobilisti e decine. E per decine di amanti delle due ruote visto che l’arteria, con un percorso suggestivo e di rara bellezza sul piano paesaggistico e montano, rappresenta uno dei più importanti e frequentati “itinerari cicloturistici” del versante ionico della provincia di Reggio Calabria. Parliamo della strada provinciale 35, situata nella zona aspromontana della Limina, che dal bivio, nella contrada Gallinaro di Mammola, del “Passo del Mercante” (dove tra l’altro sono presenti e molto frequentate alcune attività commerciali nel campo della ristorazione) si collega con i centri montani di Canolo Nuova, Santa Cristina D’Aspromonte e Cittanova, con le frazioni Cerasara e Malafrinà di Mammola e, attraverso l’innesto con la SS 536 con Polistena e San Giorgio Morgeto.
Per rimettere tutto a posto e consentire così a tutti una sicura viabilità su una strada montana molto frequentata, è servito un cospicuo intervento della Città Metropolitana di Reggio Calabria. L’ente provinciale, infatti, nel suo piano di interventi urgenti finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza e manutenzione straordinaria della rete viaria metropolitana ha realizzato, con una spesa di circa 250 mila euro, i lavori necessari, dotando così l’arteria, in gran parte dei punti critici, di un percorso finalmente più sicuro.
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