Presunto caso di malasanità all’ospedale spoke di Polistena. Sabato notte, intorno a mezzanotte e mezza, al “Santa Maria degli Ungheresi” è deceduto un neonato al quale i giovani genitori, entrambi di Taurianova, avevano dato come nome Matteo. Il padre del piccolo, C.R., 30 anni, infermiere del Suem 118, la madre, F.S., 36 anni, infermiera al reparto di Medicina dell’ospedale di Polistena, e altri congiunti, tra i quali i nonni ed alcuni zii, nonostante la disperazione hanno sporto denuncia al Commissariato di Polizia di Polistena. Gli agenti del commissario capo Roberto Priolo hanno immediatamente dato corso alle indagini per fare piena luce su quello che sarebbe accaduto, dalla mattina di sabato e fino a mezzanotte e mezza, prima nel reparto di Ostetricia-Ginecologia e poi in sala parto. La cartella clinica è stata acquisita dalla Polizia e trasmessa alla Procura di Palmi. Il pubblico ministero dott. Davide Lucisano ha trasmesso un avviso di accertamenti tecnici non reperibili, iscrivendo nel registro degli indagati, per il reato di omicidio colposo e lesioni personali colpose, ben sette sanitari in servizio sabato e domenica presso l’ospedale di Polistena: S.C., 67 anni, di Cinquefrondi; G.A.M., 75 anni, di Pizzo Calabro; P.P., 77 anni, di Pisticci; C.B., 49 anni, di Palmi; I.R., 29 anni, di Taurianova; G.C., 52 anni, di Polistena; L.B., 54 anni, di Polistena. Gli indagati, i loro difensori e le persone offese, hanno inoltre ricevuto l’avviso che stamani alle 11,30 alla Procura di Palmi verrà conferito l’incarico per l’esame autoptico sulla salma del neonato.