Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

«Dottore ho un peso sullo stomaco: meglio tè o camomilla?» le "folli" chiamate alla guardia medica di Roccella

In una cittadina turistica ormai meta ambita da migliaia di vacanzieri, i problemi non mancano di certo. Il sistema dei parcheggi, ad esempio, in tutte le arterie, anche in quelle periferiche, è “selvaggio” e praticamente senza regole. Gli affitti estivi, in gran parte in nero, per dirne un’altra, hanno ormai raggiunto costi fuori da ogni logica: anche 4 mila euro a settimana, abbiamo appreso, per un appartamento con 8 posti letto in una delle vie principali del paese. Ora ci si mette pure la postazione della guardia medica turistica, che rischia, per tutto il mese di agosto (con la popolazione della cittadina più che raddoppiata) di diventare un problema molto serio. Com’è noto seguito dell’avviso pubblico dell’Asp di Reggio Calabria finalizzato alla formazione, in alcuni noti centri di villeggiatura della provincia reggina, di una graduatoria di disponibilità per l’attivazione del servizio medico di assistenza ai turisti, per Roccella non è stato possibile formare una elenco vista l’assenza di istanze valide pervenute all’Azienda sanitaria. Il che, tradotto, sta a significare che per Roccella nessun professionista ha dato la sua disponibilità. Sui motivi, ci siamo fatti un’idea scambiando quattro chiacchiere con uno dei medici in servizio a luglio nella postazione medica roccellese in presenza anche di testimoni-pazienti, tra cui un sottufficiale dei carabinieri in pensione. Motivi sintetizzabili in pazienti molto esigenti e senza regole, stress fisico e mentale alle stelle, troppe chiamate notturne anche per piccoli e banali problemi, momenti di riposo (e di sonno) per il malcapitato di turno quasi inesistenti. «Dottore sono insofferente per il caldo, mi sento un leggero “peso” sullo stomaco e pertanto non riesco a dormire: che dite è meglio se prendo un tè al limone oppure è meglio una camomilla?». È solo una tra le tantissime “chiamate” notturne o richieste di visita domiciliare ricevute dalla nostra “fonte” nel mese di luglio appena trascorso. Arrivata, nel caso specifico, alle 2,30 del mattino al telefono della postazione di Roccella della Guardia medica turistica.    

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