Paradosso via mare, nei collegamenti sullo Stretto tra Villa San Giovanni e il porto storico di Messina. Il mezzo veloce della società Blujet molto spesso attende il treno in arrivo nella stazione calabrese e, se quest’ultimo ritarda, salpa diversi minuti dopo l’orario prefissato, venendo incontro alle esigenze di chi si trova a bordo del convoglio e deve imbarcarsi su monocarene o catamarani per raggiungere la “porta della Sicilia”. Ma ecco la conseguente incongruenza, come segnalato da alcuni lettori alla Gazzetta del Sud: chi è già imbarcato sul mezzo veloce e non è quindi reduce da un viaggio a lunga percorrenza su rotaia, e deve prendere una coincidenza a Messina con altri mezzi di trasporto, che siano treni, pullman o altro, resta inevitabilnente “fregato”. Come sottolineato dai pendolari, infatti, cinque, dieci minuti o più di ritardo nell’ormeggio a Messina possono risultare fatali. Succede per lo più con le corse effettuate dalla compagnia di navigazione Blujet alle 7.15, alle 8.05 e alle 9 del mattino da Villa San Giovanni (con le ultime due in connessione con il Frecciarossa notturno in servizio soltanto nei fine settimana e l’Intercity Notte 795).