Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

È reggino l'infermiere aggredito al Policlinico di Messina. L’Ordine: “Siamo annichiliti”

«Annichiliti dall’ennesima aggressione»: così si sentono gli infermieri reggini dopo il nuovo caso ai danni di un professionista sanitario. A prendere posizione è il presidente provinciale dell’Ordine, Pasquale Zito, alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi al Policlinico di Messina, dove un infermiere reggino addetto al triage, durante il turno di notte, è stato colpito dai familiari di una paziente - che si trovava in sala visita, peraltro già valutata e stabilizzata dai medici del pronto soccorso - che gli hanno procurato una contusione allo zigomo e al setto nasale oltre che, purtroppo, danni alla retina.

«Proclamati unanimemente “eroi” durante la pandemia – scrive Zito in un comunicato stampa – sono ancora una volta oggetto di aggressioni e violenze. Nella fattispecie, parliamo di un infermiere che, essendo uno dei tanti pendolari dello Stretto, compie quotidianamente enormi sacrifici per recarsi sul posto di lavoro, arrivando ad assentarsi da casa anche per 15 ore al giorno (considerando anche il viaggio). Un episodio che fa male e fa riflettere».

 

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia