Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Agguato con mutilazione della lingua, punito per aver parlato troppo? Un pizzaiolo di Gioiosa Jonica la vittima dell’aggressione

Anche se il quadro clinico generale, viste le ferite in più aree del corpo e in particolare nella parte alta del tronco e nel viso e il forte trauma cranico, non è peggiorato, rimanendo quindi stazionario, restano ugualmente gravi le condizioni del 32enne pizzaiolo di Gioiosa Jonica, I. Z., selvaggiamente aggredito e ripetutamente colpito con calci, pugni e con un’asta di ferro e poi, con un gesto orribile e primitivo, “mutilato” di una parte della lingua da due persone che hanno agito, in una sorta di agguato, col volto coperto da passamontagna. La vittima, dopo i soccorsi di alcuni automobilisti di passaggio e del personale medico del 118, è stata trasportata, in codice rosso, con l’elisoccorso al Gom di Reggio Calabria e qui ricoverata in prognosi riservata. L’eclatante e orribile – un vero atto di barbarie – gesto di “amputazione” di una parte della lingua mediante un’arma da taglio (coltello o lama?) nei confronti del giovane pizzaiolo gioiosano residente alla periferia della cittadina collinare della Vallata del Torbido, nella contrada Condercuri, a circa 500 metri dal luogo dell’aggressione, non rappresenta, comunque, solo l’azione finale di uno sfogo animalesco da parte dei due aggressori. Il taglio, infatti, di una parte della lingua della vittima significherebbe, verosimilmente, impartire una “punizione” esemplare nei confronti del pizzaiolo reo, con molta probabilità anche se su questo siamo ancora nel campo delle ipotesi fatte anche dagli investigatori dei carabinieri, di aver “parlato” troppo e male nei confronti di qualcuno o detto fatti o circostanze su cui non bisognava assolutamente proferire alcunché. La terribile vicenda si è verificata nella contrada Lonia, lungo la Sp 5 che collega Marina di Gioiosa a Gioiosa Jonica.

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