Un corteo per rinnovare il bisogno di verità sulla morte del piccolo Matteo Russo. Nel tardo pomeriggio di domenica, una fiaccolata ha percorso le strade di Taurianova: passi silenziosi per alleviare il dolore di una famiglia distrutta e per sostenerne il desiderio di giustizia. In apertura di manifestazione, come un messaggio altamente simbolico e rivolto al cielo, lo striscione recante la scritta “Ciao Matteo”. Emozione e lacrime hanno accompagnato l’incedere di migliaia di cittadini accorsi per dare sostanza ad una istanza di chiarezza. Presente anche il presidente del Consiglio comunale Raffaele Scarfò. Alla fine di luglio, all’Ospedale di Polistena il neonato è deceduto in circostanze oggetto di approfondimento. Secondo i primi accertamenti, il nascituro sarebbe deceduto a causa di soffocamento. Un presunto caso di malasanità secondo i genitori del piccolo, entrambi infermieri, che hanno deciso di alzare l’attenzione sul caso, sporgendo denuncia sia ai Carabinieri che alla Polizia. La cartella clinica è stata acquisita e trasmessa alla Procura di Palmi che ha aperto un fascicolo.