Nel corso della seduta di ieri del Consiglio Comunale, il presidente Francesco Cardone è intervenuto sulle polemiche a proposito della edizione della Varia 2023. «Nell’ultimo periodo – ha esordito Cardone – si è diffusa una contestazione sui social, coeva con interrogazioni parlamentari ed istanze indirizzate al Prefetto, che hanno interessato la Festa della Varia, la gestione da parte della Fondazione e il diritto di accesso agli atti da parte di alcuni consiglieri di minoranza». Il presidente ha espresso «totale ed incondizionata solidarietà a don Silvio Mesiti, destinatario di contestazioni in esito ad un suo intervento che, come sempre fatto nella sua vita, mirava non a limitare diritti altrui, anche di critica, ma a tutelare l’immagine della Festa nel mondo invitando i protagonisti ad una coesione e rimandando alle sedi competenti ogni diversa ed ulteriore questione. Non posso consentire ad alcuno – ha proseguito Cardone – di far apparire questo consesso come limitativo dei diritti altrui e, in particolare, della minoranza. I detrattori avrebbero anzitutto potuto interpellare i consiglieri di minoranza per verificare se l’ufficio di presidenza abbia limitato in qualche modo i loro diritti. Ho sempre proceduto con trasparenza, lealtà e rispetto verso ciascuno, e sfido chiunque a sostenere il contrario. Tutto è molto chiaro se solo si guardano i documenti.