Depredato, svuotato di tutto. A Volpiano, in provincia di Torino, il lussuoso “Hotel Vazzana” ritenuto dai magistrati antimafia piemontesi e dagli investigatori delle forze dell’ordine una struttura ricettiva di “proprietà” della ‘ndrangheta - e per questo posta sotto sequestro a gennaio scorso dai funzionari della Dia di Torino - in questi giorni di agosto è stato preso di mira dai ladri. E i suoi interni, “ripuliti” di tutto. In base alle prime indagini, i malviventi sarebbero entrati nell'edificio forzando una porta d'ingresso posta sul retro della struttura alberghiera e regolarmente chiusa dallo scorso febbraio: la struttura infatti, essendo stata “sigillata” da alcuni mesi dopo il decreto di sequestro dell’autorità giudiziaria torinese, non è più dotata di telecamere di videosorveglianza. Dopo, quindi, aver fatto il loro ingresso nell’hotel i ladri si sarebbero impossessati dei televisori presenti nelle camere, dei rubinetti e del rame dell'impianto elettrico. Ad accorgersi del furto sono stati alcuni ex dipendenti dell'hotel che hanno subito denunciato l’accaduto ai carabinieri di Chivasso.