Il grande rebus della costruzione del rigassificatore di Gioia Tauro si fa sempre più complicato. Approvato il decreto a novembre 2023 con tanto di reazioni politiche entusiaste, l’iter si è poi incagliato e non si intravedono tempi certi per capire se questa faraonica opera potrà essere effettivamente mai realizzata. La questione, però, è più che altro di natura politica e di visione del futuro perché la società Iren aveva chiesto precise garanzie statali per avviare la costruzione del rigassificatore che non sono arrivate in quanto dopo il via libera al “Decreto Energia” doveva seguire un provvedimento successivo tecnico per consentire l’avvio del cantiere. Cosa non avvenuta e da allora sono trascorsi già nove mesi.
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