È la festa della città. Quella che fonde fede e flolklore, quella che racchiude i tratti identitari di una comunità. Le festività mariane sono molto di più di una serie di celebrazioni che corrono lungo il filo della fede e del divertimento. Giorni “febbrili” che coniugano la tradizione che si rinnova da secoli a nuovi eventi programmati ed organizzati per un investimento che supera di poco i 370 mila euro. Circa 170 mila infatti sono i fondi de Pn Metro plus destinati all’operazione che si aggiungono ai 140 del generoso contributo della Città Metrpolitana e ai 59 degli introiti della tassa di soggiorno.
L’approccio con cui l’esecutivo di Palazzo San Giorgio si è misurata con questo appuntamento è racchiuso nell’atto di indirizzo in cui si annuncia il ritorno della notte bianca e l’istituzione del festival dell’arte madonnara. «L'amministrazione comunale ha l’obiettivo di proporre le tradizionali festività mariane come un elemento attrattivo anche sul piano turistico, capace di valorizzare le tradizioni e gli elementi identitari caratteristici del territorio cittadino, associando agli eventi di carattere religioso una serie di attività culturali, musicali, di animazione territoriale e di spettacolo».
Ecco come si snoda la mappa della festa scelte frutto delle interlocuzioni con la Prefettura per garantire ordine e sicurezza. Confermato nella la zona di Pentimele (lato mare), il sito per l’insediamento fieristico degli operatori delle attività commerciali, da allestire con gazebo bianchi, fatti salvi i mezzi omologati per la somministrazione e altre tipologie commerciali, nel periodo da giovedì 12 a domenica 22.
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