Reggio, Avis-Carabinieri patto di sangue: 250 allievi hanno donato nell’autoemoteca dell’associazione
L'Avis comunale e la Scuola Allievi Carabinieri ancora insieme, a testimoniare come la rete di cui tanto si parla non sia solo una speranza, ma sia sempre più un valore pulsante sul quale costruire circuiti virtuosi di crescita del territorio e di sana appartenenza alla comunità e ai suoi principi edificatori. Ed ecco, oltre 250 unità del nuovo contingente della Scuola allievi carabinieri presentarsi nel mese di agosto all'autoemoteca dell'Avis per la raccolta di sangue. Un dato reale e incoraggiante che arriva in un periodo di tradizionale emergenza sangue come quella estiva; momento che i dirigenti avisini hanno sempre preceduto con appelli accorati affinché i donatori non si dimentichino, andando in vacanza, di compiere questo gesto altruistico e molto prezioso, per continuare a garantire il farmaco salva-vita che non si può comprare. «Ebbene, questi ragazzi hanno regalato una boccata di ossigeno al Grande ospedale metropolitano e, soprattutto, hanno fatto un dono ai pazienti della nostra città. Come sempre – sottolinea la presidente della sezione reggina, Myriam Calipari –, siamo immensamente grati al colonnello Vittorio Carrara, comandante della scuola e a tutto il suo staff per la disponibilità che costantemente dimostrano nei confronti della nostra associazione, nonché, soprattutto, la loro estrema sensibilità verso il tema della donazione di sangue che può davvero considerarsi un collante straordinario tra i popoli. E, contestualmente, vogliamo ringraziare tutti gli allievi che hanno concretamente dimostrato che la mission della carriera che hanno deciso di intraprendere può benissimo coniugarsi con l'attenzione e la solidarietà verso il prossimo».