Ambiente ed economia, sostenibilità e sviluppo: concetti - e strategie - da coniugare sono indicati nella Variante generale al Piano spiaggia, approvata in via definitiva dal Comune. Concludiamo il nostro viaggio nella documentazione con l’ultimo capitolo, quello legato agli obiettivi in chiave ambientale.
Interesse comunitario
«La fascia costiera di Reggio – scrivono i progettisti del Pcs – è una delle poche ad essere in parte compresa in Sito di interesse comunitario costiero (spiagge di Catona) e, per tutta la sua lunghezza, lambita da un Sic marino (da Punta Pezzo a Capo d'Armi). Queste particolari caratteristiche sono un valore aggiunto, un’opportunità per promuovere insieme alla tutela i processi necessari per lo sviluppo di attività (economiche e non) compatibili con gli obiettivi di conservazione delle aree»
Il Parco natura a Catona
In particolare per l’area Sic di Catona è prevista, «come condizione preliminare al rilascio delle concessioni demaniali», la redazione di «uno specifico progetto di tutela e valorizzazione che interessi l’intero Sic (non solo la parte compresa nel Demanio) da redigere congiuntamente alla Città metropolitana, ente gestore dei siti “Rete natura 2000”». Obiettivo è non solo la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica che proteggano le peculiarità del sito nonché il posizionamento di apposita cartellonistica sulle valenze ambientali e naturalistiche, ma anche la definizione dell’esatta ubicazione dei manufatti previsti ed eventuali regole costruttive aggiuntive. «Oggi l’area, nonostante il suo valore, versa in condizione di degrado avanzato ed è verosimile pensare che in pochi, non solo tra i turisti ma anche tra la popolazione locale, siano a conoscenza che si tratti di un Sito di interesse comunitario». E anche la previsione del Parco natura, sempre nell’area Sic in prossimità del torrente va nella direzione di conciliare tutela e fruizione, »indirizzando quest'ultima verso forme compatibili con le esigenze di conservazione».