Durante la celebrazione della 33. Giornata nazionale del dializzato a Polistena, voluta e patrocinata dall’amministrazione Tripodi, dagli interventi dei vari relatori sono emersi utili suggerimenti su come «migliorare le cure e garantire i diritti di tutti i malati di rene e i trapiantati». La scelta di Polistena per la giornata nazionale del dializzato 2024 è nata dalla certezza che solo oggi, grazie alla gestione aziendale dell’attuale management guidato dalla dottoressa Lucia Di Furia, si possono eliminare le storiche criticità denunciate più volte dall’Aned (Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto). La segretaria regionale Aned, Maria Larosa, dopo avere menzionato i successi ottenuti in Italia a favore dei pazienti in dialisi come la legge sul trasporto per tutti, la garanzia di un posto di dialisi, il riconoscimento della legge 104/92, la donazione organi per trapianti, ha ricordato i motivi che hanno portato ad avere fiducia verso l’attuale management dell’Asp reggina sui problemi degli oltre 100 dializzati della Piana di Gioia Tauro. Infatti, come ha anche sottolineato il dirigente nazionale Aned, Pasquale Scarmozzino, si è registrata l’istituzionalizzazione delle apparecchiature di osmosi portatili per eseguire trattamento salvavita per i pazienti complessi e incidenti nei reparti dello Spoke di Polistena: rianimazione, ortopedia e oncologia. E poi l’acquisto e fornitura, entro i primi di novembre, di tutti i letti bilancia per i Centri di Palmi, Taurianova, oltre a Locri, Melito Porto Salvo e Scilla, dopo un quindicennio di attesa. Altro risultato importante per l’Asp, il progetto di deospedalizzazione dei dializzati con la dialisi peritoneale. Ma anche la riduzione al minimo dei tempi per i rimborsi viaggi ai dializzati rispetto al passato. La novità sono i progetti estivi di dialisi vacanza per turisti e, soprattutto, corregionali emigrati.