Annullato l'arresto di Zlatan Costel, il 35enne rumeno, ma reggino d'adozione, arrestato perchè ritenuto tra gli autori dell'omicidio di Francesco Catalano “Ciccio u bumbularu”, personaggio di primo piano della ’ndrangheta di Reggio nord a tal punto da ambire al comando della “locale” di Gallico. Il Tribunale della libertà (presidente Francesco Genovese), accogliendo le argomentazioni difensive sostenute dagli avvocati Pasquale Foti e Antonio Tripodi, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip. Le argomentazioni sostenute dai difensori in Tribunale avverso l’ordinanza hanno messo in evidenza «le numerose discrasie ed incertezze evidenziate dalla ricostruzione accusatoria che aveva portato ad individuare in Zlatan Costel uno degli autori materiali dell’omicidio», ponendo l’attenzione su «alcuni rilevanti errori commessi nella ricostruzione dei fatti accaduti sia in punto di collocazione temporale degli eventi costituenti secondo l’accusa gli indizi gravi su cui fondare la richiesta poi accolta di misura cautelare in carcere in capo allo Zlatan Costel, sia la genericità e non conducenza di altri indizi verso la persona dello stesso indagato tanto da far sorgere il dubbio circa la possibilità che il fatto delittuoso così come ricostruito in sede di indagine si sia verificato con le modalità e le circostanze rappresentate nell’ordinanza». Accusa ribaltata adesso dal Riesame.