Reggio

Giovedì 17 Ottobre 2024

Aeroporto di Reggio, arriva la tensostruttura per accogliere il flusso di passeggeri

Gli spazi non bastano più a contenere l'ondata di passeggeri che transitano dall'aeroporto dello Stretto e così in attesa del decollo dei lavori dell'aerostazione Sacal trova una soluzione alternativa. Una tensostruttura di 200 metri quadri che dovrà accogliere gli utenti nella fase di preimbarco. Il numero uno di Sacal Marco Franchini lo aveva annunciato a fine estate dopo aver misurato le difficoltà legate alla logistica di una stagione tanto bella quanto inedita per lo scalo reggino. Un flusso importante che alla luce degli scenari (4 aerei night-stop e 4 voli in partenza quasi contemporanea) non può reggersi sugli ormai modesti spazi del “Tito Minniti”. Del resto i progetti della società unica di gestione del sistema aeroportuale grazie al sostegno delle istituzioni (finalmente) puntano al rilancio dello scalo e in questo percorso di crescita l’ampliamento e l’ammodernamento dell’aerostazione rappresenta un passaggio determinante. Come riconosce lo stesso Franchini: «Abbiamo 27 milioni di euro grazie all’intervento del parlamentare Francesco Cannizzaro, dobbiamo capire come investire per farli rendere al meglio. L’aeroporto, ne sono convinto, può assumere un ruolo cruciale per lo sviluppo sociale ed economico del territorio e si inserisce in uno scenario favorevole come quello del Ponte che rappresenta un game changer. Una svolta per tutto quello che gravita attorno a questa importante infrastruttura. Opere così importanti possono tradursi in crescita per intere filiere produttive, hanno ricadute epocali. E questa è un’occasione che il territorio non può permettersi di perdere».

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