Reggio

Sabato 19 Ottobre 2024

Violenze sessuali a Seminara, i 9 arrestati interrogati dal gip

tribunale palmi

Qualcuno degli indagati ha risposto alle domande del gip rigettando le accuse, gli altri invece si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Per tutti, però, non cambia nulla da punto di vista cautelare: nessuno di loro è stato rimesso in libertà. Giornata di interrogatori di garanzia, quella di ieri, per i nove indagati, quasi tutti giovanissimi, che sono stati arrestati mercoledì scorso nell’ambito della terza tranche dell’inchiesta “Masnada”, operazione condotta dalla polizia e coordinata dalla procura di Palmi. La procura di Palmi, diretta Emanuele Crescenti, li accusa di violenza sessuale di gruppo continuata e aggravata ai danni di una ragazza all’epoca dei fatti minorenne. Cinque di loro sono finti in carcere, quattro invece agli arresti domiciliari. Per tutelare le vittime, sono state diffuse solo le iniziali dei loro nomi e l’età: F. V. G. 32 anni, I. S. R. L, 21 anni, L. A., 21 anni, O. L., 22 anni, B. V., 21 anni, B. P., 21 anni, M. E., 26 anni, S. P., 26 anni. I nove indagati di lunedì scorso si sommano ai 4 che erano arrestati il 15 novembre dello scorso anno e ritenuti responsabili dello stesso reato di violenza sessuale di gruppo aggravata nei confronti di due minorenni della zona. All’epoca, tre finirono in carcere e uno ai domiciliari. Lunedì scorso, mentre la polizia eseguiva i 9 arresti, i 3 indagati che erano finiti in carcere a novembre 2023 sono stati posti ai domiciliari. Nella seconda tranche dell’operazione, invece, eseguita il 21 dicembre 2023, erano finiti ai domiciliari quattro familiari di una delle giovani vittime accusati di avere tentato di fare ritirare la denuncia della ragazza. Indagati a piede libero, infine, risultano altre 16 persone, ma 4 di loro sono minorenni e verranno giudicati dal tribunale dei minori di Reggio Calabria.

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