Un uomo brutalmente aggredito da due concittadini proprio davanti alla sua abitazione a Feroleto della Chiesa. Secondo quanto emerso, la causa scatenante sarebbe da ricercare in un vecchio debito contratto da un suo familiare anni fa, una questione mai risolta che ha portato i due aggressori a tentare un'azione estrema: il sequestro della vittima.
La moglie, terrorizzata, ha lanciato l'allarme al numero di emergenza 112, raccontando agli operatori della Centrale Operativa dei carabinieri di Gioia Tauro che suo marito era stato pestato brutalmente da due uomini che stavano cercando di trascinarlo a forza in una macchina.
Sul luogo sono accorsi i militari della Sezione Radiomobile di Gioia Tauro e della Stazione di Feroleto della Chiesa. Al loro arrivo l’uomo era a terra, coperto di ferite e lividi, con evidenti traumi al viso e al corpo. Accanto a lui, l’auto usata dai due aggressori, sporca di sangue.
Le prime ricostruzioni hanno chiarito il movente: un debito di vecchia data, una questione irrisolta che ha portato a una rappresaglia violenta. I militari sono riusciti a rintracciare i due sospetti mentre bruciavano i loro indumenti. Abiti che sono stati posti sotto sequestro, mentre per i due è scattato l'arresto.
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