Slitta al 12 febbraio l’udienza in Cassazione per il processo “Xenia” nel quale è imputato il parlamentare europeo di Avs e sindaco di Riace Mimmo Lucano. Il rinvio è stato determinato dall’adesione degli avvocati all’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale deliberato dall’Unione delle Camere Penali Italiane. La discussione del processo Xenia è stata fissato davanti alla seconda sezione penale della Suprema Corte. Il ricorso è quello presentato dalla Procura generale presso la Corte d’appello di Reggio Calabria che ha impugnato la sentenza emessa dalla Corte reggina che com’è noto nell’ottobre dello scorso anno ha ridotto da 13 anni e 2 mesi a soli 18 mesi la condanna, con pena sospesa, inflitta in primo grado dai giudici del Tribunale penale di Locri nei confronti di Mimmo Lucano per alcuni presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace.