L’assessore ai Lavori pubblici Franco Costantino replica al consigliere Armando Neri che, due giorni fa, aveva attaccato l’amministrazione comunale su fondi «sperperati» per le piste ciclabili. Neri, secondo l’assessore, «ha confuso due opere completamente diverse. La “bike-line” non c’entra nulla. La liquidazione ha riguardato lavori già eseguiti nel progetto “Ciclovie Urbane” per il quale è già stata effettuata una verifica positiva di 1° livello degli ispettori ministeriali del Pnrr». «Il consigliere della Lega Armando Neri è fuori strada - aggiunge Costantino -. Sarebbe bastato leggere meglio le carte per comprendere come il Sal da 91 mila euro circa cui fa riferimento non riguarda i lavori della rete comunale di corsie ciclabili, ma quelli delle “Ciclovie Urbane” della “Magna Grecia”, un progetto molto più ampio che parte dalla Basilicata ed arriva in Sicilia, passando anche dalla nostra città. Nessuno scandalo, insomma, ma la naturale prosecuzione di un iter su somme maturate per lavori già eseguiti rispetto ad un’opera totalmente differente dalla “bike-line”». Costantino aggiunge che «la pista ciclabile, ampiamente criticata anche dal sindaco Giuseppe Falcomatà e per la quale sono stati già apportati i correttivi necessari – ha spiegato il delegato della giunta comunale - non c’entra nulla con le “Ciclovie Urbane” della “Magna Grecia” cui corrisponde il pagamento effettuato. Sono due opere diverse, distinte, inserite su linee di finanziamento differenti. Neri, dunque, ha creato solo confusione, lanciandosi andare ad uno svarione che ci consente, almeno, di parlare di un’infrastruttura di rilievo sovra regionale che, nella sua globalità, contribuirà allo sviluppo ecosostenibile dei nostri territori, promuovendo l'imprenditoria turistica in armonia col paesaggio e l'ambiente attraverso la conoscenza del nostro, importantissimo, patrimonio storico-artistico».