Spetta al Tar della Calabria la valutazione della legittimità del provvedimento di Valutazione d’impatto ambientale adottato dal Ministero dell’Ambiente il 22 ottobre 2019 sul progetto per la realizzazione di un molo d’attracco per navi traghetto a Pentimele. A sancirlo è il Tar del Lazio (sezione seconda ter, presidente ed estensore Donatella Scala, consiglieri Achille Sinatra e Francesca Mariani), che si è così espresso con un’ordinanza collegiale sul ricorso proposto dal Comune reggino. Già a inizio 2021, i giudici amministrativi capitolini avevano respinto l’istanza cautelare proposta dall’amministrazione reggina, sostenendo all’epoca la mancanza «del requisito del periculum in mora, inteso come rischio imminente di un pregiudizio grave ed irreparabile per le ragioni del ricorrente»; in sede di discussione di merito dell’impugnativa, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio è stato chiamato a decidere sull’eccezione d’incompetenza territoriale proposta dalle società “Diano” e “Caronte & Tourist”. Entrambe sostenevano che a decidere sui provvedimenti impugnati dal Comune dovessero essere i giudici calabresi, in quanto, ancorché emanati da un’autorità centrale, sono in ogni caso destinati a produrre i loro effetti unicamente nell’ambito territoriale del porto di Reggio.