La strana coppia di... scrittori. Peppe Scopelliti e Cateno De Luca (ex sindaco di Messina e attuale primo cittadino di Taormina) continuano ad annusarsi. E dopo avere presentato i rispettivi libri (“Io sono libero” e “Non tutto è successo!”) qualche mese fa a Taormina, adesso ripropongono lo stesso format a Porto Bolaro il prossimo 22 novembre alle ore 18. A moderare l’incontro – che sarà introdotto dall’imprenditore col pallino della politica Pino Falduto – sarà il giornalista Pasquale Romano.
A volte, dunque, ritornano. Come gli incubi peggiori. La strana coppia Scopelliti-De Luca si materializza con leggerezza in una sera novembrina come se nulla fosse e tuttavia pone degli interrogativi e scombussola l’orizzonte politico reggino. Le elezioni comunali si avvicinano e Peppe Scopelliti diventa irrequieto, quasi con lo spirito di un atteso guastafeste: presenta per l’ennesima volta il suo libro e parla alla città e alla sua gente. Lo rifarà anche a dicembre (senza De Luca) invitato a farlo dall’associazione “Incontriamoci Sempre”. E allora la domanda torna prepotente: ma perché lo fa? È questo il rovello che attraversa la politica reggina tutta – da destra a sinistra passando per il centro – e una risposta bisogna pur trovarla. Ma davvero Scopelliti ha voglia di tornare a guidare la città e il suo territorio metropolitano? Inutile porre a lui questa domanda, la rispedisce al mittente con un sorriso educato e sornione: «Io ho già dato...». E allora? Tutto questo sfrenato movimentismo solo per urlare al mondo “Io sono libero”? A destra qualcuno non ci crede più e in tanti sperano in un suo ritorno nella politica attiva. In quale veste? Lo deciderà lui. Al momento non esiste nessuno in grado di potere imporre qualcosa a Scopelliti, il quale però conferma che, al momento, non c’è niente di più divertente che continuare a presentare il suo libro e magari trovare il tempo per scriverne un altro. Avviso ai naviganti: solitamente il secondo libro di un autore descrive sempre un... ritorno.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia