Mano pesantissima della Procura antimafia di Reggio Calabria contro gli imputati del processo con rito abbreviato “Garden”. 24 le persone sotto accusa e 24 le richieste di condanne avanzate al termine della requisitoria (sviluppata in tre udienze) dal Pubblico ministero Nicola De Caria. Queste nel dettaglio le richieste di condanna esposte oggi all'aula bunker davanti al Gup di Reggio Calabria, Francesca Mesto: Giovanni Cacopardo, 18 anni Armando Catanzariti, 16 anni Davide Berlingeri, 20 anni Francesco Bevilacqua, 6 anni Cosimo Borghetto, 20 anni Eugenio “Gino” Borghetto, 20 anni Antonino Familiari, 18 anni Francesco Ferrante, 14 Maurizio Filocamo, 6 anni Badr Guasby, 14 anni Carmelo Rocco Iaria, 18 anni Bruno Iaria, 18 anni Antonino Idotta, 20 anni Angelo Latella, 20 anni Paolo Latella, 20 anni Vincenzo Malaspina, 6 anni Felice Melchionna, 9 anni Giovanbattista Mento, 16 anni Fabio Pennestrì, 20 anni Matteo “Giorgio” Perla, 20 anni Nicola Danilo Polimeno, 14 anni Francesco Saraceno, 16 anni Domenica Fortunata Serpa, 3 anni Pasquale Giulio Fumante, 4 anni Sotto accusa le gerarchie moderne della cosca di 'ndrangheta “Borghetto-Latella” di Reggio Calabria Sud. Tra le principali contestazioni del pool antimafia il progetto di scalata ai vertici delle ’ndrine di Reggio “Centro” dei fratelli Cosimo e Gino Borghetto e l’escalation dei nomadi della comunità di Reggio Sud, i gruppetto che scorrazzano tra le palazzine del rione Marconi e Ciccarello. Il quadro delle accuse comprende i reati di associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, usura.