Un cittadino di nazionalità italiana, originario della provincia di Reggio Calabria, indagato per i reati di estorsione continuata e tentata, entrambi aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso. I Carabinieri del Comando Provinciale di Monza Brianza - con il supporto del Comando Provinciale di Varese - e militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Como hanno eseguito a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Milano su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Contestualmente si è proceduto alla notifica di due Decreti di amministrazione giudiziaria, nei confronti di due distinte società operative di un Gruppo costituito da più operatori economici attivi nella progettazione, produzione e commercializzazione di imballaggi dagli anni '50 sia sul territorio nazionale sia all’estero.
L’indagine, scaturita dalla denuncia di un imprenditore operante nel settore dei trasporti, è stata avviata dalla Compagnia Carabinieri di Gallarate nel febbraio 2024 e poi sviluppata, fino all’ottobre dello stesso anno, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Monza Brianza mentre, per i risvolti patrimoniali e finanziari tesi alla ricostruzione dei rapporti economici fra le imprese coinvolte, gli accertamenti sono stati condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Como.
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