Non è una novità a queste latitudini, anzi. La carenza di magistrati a Palmi e Locri è divenuta una costante con la quale Procuratori della Repubblica e Presidenti di Tribunali si trovano a fare i conti ormai ciclicamente. A lanciare l’allarme è il procuratore capo Emanuele Crescenti, magistrato di grande esperienza che dopo gli anni trascorsi a Palmi da aggiunto è tornato da capo della Procura. Dal suo ritorno e con un organico al completo sono numerose le indagini importanti che sono state portate a termine. L’ultima delle quali è quella che ha svelato un presunto giro di violenze sessuali perpetrate ai danni di due ragazze, all’epoca dei fatti ancora minorenni. Una dimostrazione che anche nelle Procure ordinarie, dove non ci si occupa di ‘ndrangheta, il lavoro che l’ufficio inquirente svolge è di fondamentale importanza per la società e per la vita dei cittadini. La procura di Palmi a pieno organico prevede la presenza di 9 sostituti procuratori, oltre al procuratore capo e al suo aggiunto. In questo momento, già due pubblici ministeri sono andati via e una è in maternità. Da qui a breve altri due verranno trasferiti lasciando l’ufficio con meno della metà degli effettivi a sobbarcarsi una grande mole di lavoro impossibile da gestire.