La Corte d’assise d’appello di Reggio Calabria ha confermato l’assoluzione di Cosimo Sorgiovanni dall’accusa di aver assassinato Alfredo Pileggi l’8 febbraio 2016 a Monasterace. La Procura aveva impugnato la decisione del primo grado chiedendo la riforma, con conseguente condanna dell’imputato all’ergastolo. Nel corso del processo d’appello la prima sezione penale della Corte reggina ha riaperto l’istruttoria dibattimentale tra l’altro ascoltando, per la prima volta, il neo collaboratore di giustizia Ilario Manno, che ha deposto su fatti che non riguardano l’omicidio Pileggi. Il collaboratore, in particolare, ha affermato, in sintesi, di non essere a conoscenza di un’eventuale affiliazione di Cosimo Sorgiovanni a qualche cosca ‘ndranghetistica, e di non conoscere i rapporti tra l’imputato e i componenti di vertice della famiglia “Ruga”. La Corte, (presidente Giuliana Campagna, a latere Antonio Baldassarre), ha disposto l’audizione di un altro teste, che non si è discostato da quanto già dichiarato in primo grado, ed ha rigettato la richiesta del procuratore generale di una perizia balistica.