Reggio

Mercoledì 11 Dicembre 2024

Museo del mare a Reggio Calabria, la Giunta darà luce verde: oggi la riunione dell’esecutivo

La riunione di Giunta di questa sera darà il via libero ufficiale all’apertura del cantiere del Museo del mare. L’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, infatti, si riunirà a Palazzo San Giorgio per approvare la delibera del progetto definitivo-esecutivo del cosiddetto “lotto zero” firmato dallo studio Zaha Hadid. Si tratta del primo atto propedeutico alla sottoscrizione del contratto con la Cobar spa, ditta che si è aggiudicato l’appalto per la realizzazione della grande opera pubblica. Da quel momento si dovrà solo scegliere il giorno per consegnare il cantiere in accordo tra la Cobar e i progettisti. Nelle scorse settimane l’assessore Carmelo Romeo, che sta seguendo l’iter del Museo del mare, ha già incontrato separatamente e poi insieme sia la ditta che lo studio Zaha Hadid. Incontri nei quali si è già concordato la consegna delle aree. «Stiamo aspettando la parte burocratica – aveva dichiarato Romeo - che deve essere fatta in maniera perfetta». Il Museo del mare è la più importante opera infrastrutturale sulla quale l’amministrazione Falcomatà ha deciso di investire 61 milioni di euro dal Pnrr e altri 60 provenienti dal “Pn Metro Plus”. Fondi, questi ultimi, assegnati ufficialmente al Comune di Reggio Calabria il 6 agosto scorso attraverso un decreto del Consiglio dei ministri. L’avvio dei lavori del “lotto zero” era stato previsto per la fine dello scorso novembre, ma alcune incombenze burocratiche hanno fatto slittare la data a metà dicembre. Conclusa la fase delle verifiche nei mesi scorsi, tra i quali i carotaggi, per il “lotto zero” sono previste le opere di demolizioni, la sistemazione della scogliera di protezione per la parte dell’infrastruttura che entra dentro il mare. L’opera, come affermato da Romeo in più occasioni, «non va vista come un singolo attrattore, ma all’interno di una visione ampia nella quale il rapporto con il mare è il punto centrale. In quest’ottica va inquadrato il recupero di tutto il fronte mare, partendo dal lungomare di Catona al parco del vento a Pellaro. Per il Lido comunale abbiamo chiuso un altro investimento di 3 milioni con il secondo dei tre progetti».

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